domenica 4 gennaio 2009

Alla ricerca dell'autore di "2009, forza Cina"


Il filmato intitolato “2009, forza Cina!” che ho riportato ieri su questo blog ha dato vita ad un ardente dibattito sullo spazio web cinese (per uno spaccato delle varie posizioni si può fare riferimento a questo post pubblicato qualche giorno fa su Global Voices Online). Come spesso accade in Cina, i netizen hanno quasi immediatamente iniziato ad interrogarsi su chi fosse l’autore di questo filmato ed hanno messo in moto quel particolare meccanismo che viene definito “motore di ricerca di carne umana”, sostanzialmente una caccia all’uomo sul web, un argomento sul quale mi riservo di pubblicare presto altro materiale su questo blog. L’articolo che traduco qui di seguito è tratto dal quotidiano Nanfang Dushibao del 31 dicembre 2008 e racconta la maniera in cui i netizen cinesi si sono mobilitati per trovare la regia alle spalle del filmato. Il risultato è stato che essi hanno additato al pubblico la persona sbagliata. Errori del genere accadono molto di frequente in Cina e, anche se questo non è il caso, spesso hanno conseguenze disastrose per la vita di quelle persone che agli occhi dell’opinione pubblica vengono accusate di cose moralmente spregevoli che non hanno mai commesso.




Chi è l’autore del “recital di poesia di bambini delle elementari più cool”?

(Zhang Dongfeng e Wu Tongyu, Nanfang Dushibao, 31 dicembre 2008)


Negli ultimi giorni un filmato intitolato “2009, forza Cina!” è raggiunto una notevole popolarità in rete, venendo definito “il recital di poesia di bambini delle elementari più cool nella storia”. Qualcuno ha aperto un blog in cui dice di essere l’autore, spiegando le ragioni per cui egli ha fatto tenere agli scolari questa “riunione a tema”. Diversi netizen attraverso il “motore di ricerca di carne umana” hanno trovato il programma di una festa di capodanno di una certa scuola media nella provincia del Zhejiang, nel quale compare proprio un recital di poesia intitolato “2009, forza Cina!”.
Ieri, nel corso di un’intervista con un giornalista del nostro quotidiano, il professor Zhao Qiongjun della scuola media Leqing della provincia dello Zhejiang ha chiarito che il numero da lui organizzato non ha assolutamente nulla a che fare con il filmato in rete.

Si tratta di educazione oppure di una vergogna?

“Le Olimpiadi hanno avuto successo! Abbiamo vinto!” “Riempite la grande barca rattoppata, issate una nuova vela! Abbiate grandi ambizioni, siate alti di spirito e vigorosi! 2009, forza Cina; 2009, la Cina è la più grande!”
A partire dal 26 dicembre, sul sito di condivisione di video YouTube è apparso un filmato intitolato “2009, forza Cina”. Nel filmato, un gruppo di scolari della scuola elementare con al collo delle bande rosse stanno in piedi in maniera ordinata in una classe e recitano una poesia: “Nel petrolio del Tarim è sbocciato il fiore della felicità… Lo stagno del sole e della luna [di Taiwan] è diventato un fiore prezioso dell’Oceano Pacifico”. Il contenuto di questo filmato di 2 minuti e 4 secondi va a toccare le tempeste di neve, il terremoto, le Olimpiadi, la spedizione spaziale Shenzhou VII e tutta una serie di importanti fatti avvenuti nell’ultimo anno, utilizzando delle metafore per esprimere delle critiche su alcuni metodi utilizzati dal presidente Sarkozy nei rapporti tra Francia e Cina.
Questo filmato è diventato un argomento caldo della rete immediatamente dopo la sua apparizione e, essendosi guadagnato il titolo di “recital di poesie di bambini delle elementari più cool”, ha iniziato a circolare. Alcuni siti lo hanno etichettato con le parole “violenza, più cool, Sarkozy”. Alcuni netizen ne hanno persino realizzato una versione tradotta in inglese.
Allo stesso tempo, molti netizen hanno espresso dei dubbi sui metodi educativi che appaiono in questo filmato, ritenendo che usare la recitazione di una poesia altamente emotiva per educare dei bambini sia un metodo inappropriato. Alcuni netizen hanno persino messo in dubbio l’autenticità del filmato.

Un professore innocente finisce nel mirino del motore di ricerca di carne umana

In seguito alcuni netizen attraverso il motore di ricerca di carne umana hanno scoperto che il nome della poesia recitata nel filmato era assolutamente identico al quarto numero inserito nel “programma della festa artistica per il capodanno del 2009” pubblicato sul sito della scuola media Leqing della provincia del Zhejiang. Non solo: anche la forma e il contenuto dei due numeri era assolutamente identico, consistendo entrambi nella recitazione di una poesia da parte di una classe. Il programma di quella serata è circolato rapidamente sulla rete e i siti e i filmati relativi hanno iniziato a considerare il professor Zhao Qiongjun della scuola media di Leqing come l’autore.
A quanto è dato sapere, la scuola media di Leqing è l’unico liceo di rilievo a livello provinciale in questa città. Questo è in evidente contraddizione con l’identità dei recitatori con la banda rossa che appaiono nel filmato, in quanto nella norma gli studenti di scuola superiore per la maggior parte dovrebbero essere membri della gioventù del Partito e non dell’organizzazione dei pionieri [organizzazione del Partito per i bambini delle scuole elementari, i cui membri si distinguono per la banda rossa].
Anche il responsabile di questo numero presso la scuola media Leqing, il professor Zhao Qiongjun, ha negato. Ieri, nel corso dell’intervista con il nostro giornalista, il professor Zhao ha affermato che, pur non avendo visto il filmato, in base alla descrizione dei contenuti e dell’aspetto degli studenti datagli dal giornalista chiaramente non si tratta dei suoi studenti. “Le seconda classe è un classe di seconda superiore. Il giorno della recita, tutti i nostri studenti indossavano magliette bianche, mentre sulle mani portavano un nastro giallo,” ricorda il professore. La festa di capodanno della scuola si è tenuta la sera del 27 dicembre: sebbene la poesia recitata provenisse dalla rete e parlasse del terremoto e di altre cose importanti accadute nell’ultimo anno, la modalità espressiva era completamente differente. “Il primo verso era ‘Il 2008 di certo non è stato un anno tranquillo’, l’ultimo ‘Solamente attraversando il mare spaventoso si può dimostrare la natura autentica di un eroe; solamente attraversando insieme le difficoltà attuali, possiamo dimostrare la natura autentica di questo paese; 2009, forza Cina’”.
Quando si è parlato del fatto che i netizen lo avessero associato al filmato, il professor Zhao ha protestato la propria innocenza, rimanendo fortemente stupito: “(Il filmato) con ogni probabilità è un falso messo in giro dai netizen, credo che in una festa scolastica di fine anno non ci possano essere poesie di questo tipo”.

Un netizen dichiara di essere l’autore

Il nostro giornalista si è accorto che mentre i netizen erano alla ricerca del luogo dove era stato girato il filmato attraverso il “motore di ricerca di carne umana”, un netizen che si faceva chiamare “Wuzuo Wuyou” ha iniziato a pubblicare dei post su diversi siti internet, prima per presentare lo sfondo del filmato, poi per dare dei chiarimenti. Ieri ha persino pubblicato un post su un blog intitolato “L’autore si scusa per il fastidio causato da ‘2009, forza Cina’”.
Quando presentava i retroscena della creazione di questo numero, egli aveva dichiarato di essere stato molto infastidito dalla maniera in cui gli studenti prestavano attenzione solamente al natale e trascuravano il capodanno e pertanto per educare gli studenti aveva approfittato dell’occasione offerta dalla riunione di classe per registrare questo filmato con il quale commemorare il 2008 che stava per finire.
Ad ieri sera, il nostro giornalista non era ancora riuscito a contattare questo netizen, quindi non ha avuto modo di verificare se egli è realmente l’autore del filmato.

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